"Il tornado di valle Scuropasso" di Tiziano Sclavi***
Sì, è vero, ogni tanto leggo il blog di Midian solo per vedere se legge qualche libro che magari posso scroccargli.E questo "Il tornado di valle Scuropasso" di Tiziano Sclavi, era un librettino così piccolo, a sentire quello che diceva
"La bambina che amava Tom Gordon" di Stephen King***
Questo è uno dei miei ultimi libri di settembre, e uno degli ultimi letti, qui sullo scaffale. Un tascabilino piovuto dal cielo via Valchiria, che per misteriosi motivi finisce per avere due copie di qualcosa e volerle smaltire, e io,
"Vorrei star fermo mentre il mondo va" di Simone Marcuzzi***
Sì, ho letto un libro per adolescenti, e allora?Come dite? Che la prossima volta mi beccherete nascosto nel folto delle piume del mio dodo da compagnia a leggere Moccia?Naaaaaa. Al dodo non piace, purtroppo.Comunque, spieghiamo.A metà dicembre, non ricordo quando di
"Come Dio Comanda" di Niccolò Ammaniti***
Sì dài, lo so, l'immagine è un po' sgranata, ma davvero, o la scannavo, o ci mettevo una vita, su google, a cercarne una più grandicella, relativa all'edizione tascabile.E' colpa del film.Le trasposizioni cinematografiche, a volte, hanno quella brutta tendenza
"Il mondo nuovo" di Aldous Huxley***
Già. Questo è uno di quei libri là. Quelli che fanno cultura media, quelli che entrano nei modi di dire, quelli che puoi fare "buuu" a chi non li conosce fingendo di averli capiti anche se tu li hai solo letti.Sono
"Coraline" di Neil Gaiman***
Uno degli autori che prima o poi affronterò è il tanto celebrato Gaiman, che piace tanto qua ellà per blog e per il webbe. Di certo, però, non credevo di iniziare da Coraline, il libro che hanno fatto il film,
"La donna della domenica" di C. Fruttero e F. Lucentini****
In questi giorni nel giro dei blogghi si fa un più o meno chiassoso parlare del caso Urania (con un sacco di fumo e vento che mi fatto decidere di non leggere più della questione, ma se voi volete trovate
"Storia di Neve" di Mauro Corona****
Ogni tanto, quando comincio a scrivere di un libro qui sul blog e cerco l'immagine di copertina, capita che clicco su qualche recensione, su qualche giudizio altrui. Così, tanto per. Con questo libro, invece, non ne ho nessuna voglia. Proprio non mi
"Il segreto del Bosco Vecchio" di Dino Buzzati****
Sto facendo una cosa che di solito non faccio mai. Vedete, pochi minuti fa ho finito di parlarvi del Bradipo, e adesso vi parlo anche de "Il segreto del Bosco Vecchio" del buon, e sottolineo buon, Buzzati. Certo, non vi aspettate
"Gang bang" di Chuck Palahniuk****
Palahniuk mi sta sul cazzo! No, okay, piano