Rime baciate
Ti ho voluta senza pietàPer la parsimonia. Cavato più volte gli occhiAl non dovreiScavato dalla tombaIl non dovremmo,E la terra gelataE le mani spaccateI barbagli di luce negli occhiGermogliati sul cuore,Erano poca cosa,Ché persino le rime,Di te,Avrei baciato.
Parlami per spazi
Stringi la mano,Pronuncia le parole. Parlami lasciando spazioTra le ginocchia,Con le parole a formaDi fiore:I petali da sprimacciare,La corollaDa sfiorare. Ma tu sprofondaLe dita,MusicaL'arcano con gemiti. E parlami togliendo spazioTra le labbra,Solo sillabeDi vocali mute,Unite alle mie.
Gambe di caos
Dicevi che il tuo desiderioE' un cieco Che corre su gambe di caos,Dicevi di stringere,Abbracciare,Sprofondare.Come fa la gravitàO il tempo,La fantasia.Cercare il fondo nelle cavitàDicevi,Non in un graffio, maIn una carezza bagnata.
So che sai
So che saiInfilare le ditaE a volte la mano interaNell'occhioQuieto e ribelleDel ciclone.L'hai visto rubareLe nuvole stupefatteE la luna grassa.So che saiDistinguere il ladro dal furtoL'onda Dalle sue gemelle.So che sai di fragola,Di vaniglia e saiDi sapere.E so che sai di
Di zucchero
Portavi il buio in una tascaNell'angoloRannicchiato.Nell'altraSi agitava un fremitoSottratto con l'inganno al colloGrattato via con un bacio.Due ditaNe cercano ancora,Strusciando l'elasticoStrappando un bottoneSfondando le porteCome se Di zucchero.
Ti ho chiesto
Ti ho chiesto il culoE mi hai dato il cuore.Ho fantasticato su un'isolaDove tu eri l'oceanoE io il ventoChe l'agita.Mi hai avuto sulE col palatoSalatoE dolceCome le palpebre di uno stesso occhio. Tienilo apertoGuardamiChiudere i mieiMentre ti respiroCome fossi l'ultima
Bacio fuggiasco
Mi è sfuggito un bacioE' rimbalzato su uno spigoloMi sono buttatoScorticato le ginocchiaStrisciato le viscereSulla ghiaia.Non l'ho preso. Ora vagaIncandescenteE spaventatoA scioglierti labbraE lacciE sgomenti.
Il tuo reame
Riempimi la boccaDelle tue risate eDell'umoreDisegnami sul tuo cuscinoNel palmo della manoFammi correre sputandoIl fiatoDove mi hai immaginato:Diletto per i tuoi raggiriReamePer le brame.
Il bacio
Hai chiesto un bacioA mani tese,Ne hai portato i segniPer giorni.Ti ha graffiataMorsaSpogliata.Ha stretto il suo colloIn un brividoFino a non lasciare tracceDi sè
Ogni uncino delle tue domande
Mi hai chiesto i baciCome se dovessero salireFino alle viscere,Le parole come cartaSenza colore e margini.Mi hai chiesto sete e fameE colla per impastareLa lingua e farne castelliDisarmatiIn cui abbondano le chiacchiereE le casualità.Prima che facesse giornoHai ritrattatoMa avevo già