A cucire l’aria al vento

A cucire l’aria al vento

Con la punta delle dita.
Ho disegnato riverberi
– libellula o tramonto – 
Nel calice rovesciato
Del tuo piacere
Spalancato.
Il fiume viscoso dei languori
Si è preso gioco di noi,
Lasciandoci vincere
E dal ventre caldo degli umori,
Si levano in volo
Un graffio,
Un morso,
Una manciata di profumi,
A cucire l’aria al vento,
E il vento alla passione:
Delicata,
Intensa,
Inespugnabile prigione.

Comments

  • 17 Maggio 2012

    Stupenda.

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  • Anonimo
    19 Maggio 2012

    Formidabile.
    Un testo che materializza il tepore carnale ed erotizzante di un sussurro a fior di pelle e celebra una tecnica seduttiva incalzante, che non lascia scampo e trascina in un gioioso annientamento.
    Bisogna riprendere fiato dopo la lettura.

    L'Anonima Maiuscola

    reply

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