A cucire l’aria al vento
Con la punta delle dita.
Ho disegnato riverberi
– libellula o tramonto –
Nel calice rovesciato
Del tuo piacere
Spalancato.
Il fiume viscoso dei languori
Si è preso gioco di noi,
Lasciandoci vincere
E dal ventre caldo degli umori,
Si levano in volo
Un graffio,
Un morso,
Una manciata di profumi,
A cucire l’aria al vento,
E il vento alla passione:
Delicata,
Intensa,
Inespugnabile prigione.
Lucrezia Simmons
Stupenda.
Anonimo
Formidabile.
Un testo che materializza il tepore carnale ed erotizzante di un sussurro a fior di pelle e celebra una tecnica seduttiva incalzante, che non lascia scampo e trascina in un gioioso annientamento.
Bisogna riprendere fiato dopo la lettura.
L'Anonima Maiuscola
gelostellato
Dev'essere così perché ha una genesi reale… anche se poi, le parole non sono mai adeguate. 🙂